Origano: leggende piccanti ed effetti curativi

Rispetto ad altre spezie, l’origano viene usato in cucina da un tempo relativamente breve ma, da migliaia di anni, è apprezzato come rimedio curativo e molte leggende lo attestano.

Il termine origano deriva dal greco Origanum. Esistono due specie tra le più conosciute:

  • Origanum vulgare
  • Origanum majorana

La pianta è originaria delle regioni Mediterranee, ma ora si sviluppa in tutto il mondo a latitudini calde e temperate. La pianta appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Può raggiungere un’altezza di 40/50 cm., le sue foglie sono ricoperte da una leggera peluria, fiorisce tra i mesi di luglio e settembre ed i suoi fiori hanno un nettare zuccherino (76%). Cresce molto bene su terreni calcarei.

Molte leggende girano intorno alle proprietà di questa spezia. Nell’antichità, usato come incenso, si pensava che scacciasse la presenza dei demoni e nel Medioevo era considerata una pianta magica al punto di allontanare le streghe. Ancora oggi, leggende metropolitane, asseriscono che rafforzi l’amore tra le coppie appena sposate.

Anche se usato come rimedio a patologie e magie da tempi antichissimi, l’origano è usato come spezia in cucina da soli 300/400 anni. È tipico della cucina mediterranea, specialmente in Italia, Spagna e Grecia è ampiamente utilizzato, il suo aroma leggermente aromatico-speziato rende i sapori dei cibi leggermente dolci ed è ottimo con pasta, pizza, verdure, carni e salse. Si fonde molto bene con l’uso concomitante del timo e il rosmarino.

Come pianta medicinale era ampiamente utilizzato già nel primo secolo quando si pensava che avesse benefici sullo stato d’animo.

L’origano ha effetti benefici sulla digestione ed l’olio essenziale da esso ricavato ha effetti antinfiammatori, motivo per cui è utilizzato nelle malattie da raffreddamento e respiratorie.

Ci sono quindi molti motivi per aggiungere questa spezia nei nostri menù! E poi... è buonissimo! Buon appetito!